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Isola dei Famosi diffidata: “Silvano non ha bestemmiato”. Il retroscena

Ivano dei Cugini di Campagna, in difesa del fratello Silvano, diffida Isola dei Famosi e Mediaset dopo l’espulsione

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Il 4 aprile scorso all’Isola dei Famosi Silvano Michetti ha bestemmiato ed è stato espulso. Nel video caricato su Mediaset Infinity, oltre che nelle varie clip, la bestemmia e la reazione di Nicola Savino sono state tagliate ed è scoppiato sul web il caso censura. Mediaset ha preso provvedimenti nei confronti dell’espressione blasfema mettendo fine all’esperienza di Silvano nel reality condotto da Ilary Blasi su Canale 5.

Adesso pare che la vicenda si stia spostando sul piano legale. Ivano Michetti, leader dei Cugini di Campagna, ha annunciato una diffida per L’Isola dei Famosi e Mediaset. Ilary Blasi tornerà a parlare di questo caso durante la puntata di lunedì 11 aprile?

Silvano Michetti squalificato: Isola dei Famosi diffidata dal fratello

Sull’espulsione di Silvano dall’Isola per bestemmia, Ivano Michetti è sceso in campo per difendere il fratello. Nel dettaglio, ha deciso di diffidare Mediaset chiedendo che Silvano possa tornare come naufrago nella sedicesima edizione del reality show:

“Ho inviato a titolo personale e anche come leader del gruppo dei Cugini di Campagna una diffida a Canale 5 e ai responsabili della trasmissione invitandoli a desistere dalle annunciate iniziative nei suoi confronti”

Il cantante ha fatto sapere di avere dato incarico a uno studio legale molto importante per tutelare gli interessi, oltre che l’immagine, di Silvano Michetti e dello storico gruppo musicale in tutte le sedi.

Silvano Michetti ha bestemmiato all’Isola? Il fratello lo difende dopo squalifica

Sui social Ivano Michetti dei Cugini di Campagna ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la squalifica di Silvano dall’Isola dei Famosi. Ha precisato che l’audio nel quale il fratello pronuncia le parole incriminate sarebbe molto chiaro, “si sente ‘Santo Dio'”. Tale espressione, per l’uomo, non può considerarsi né blasfema nei confronti di Dio o della religione, né una bestemmia. Per Ivano mancherebbe il presupposto legale per l’espulsione dal format.