In queste ore sta circolando sul web una notizia alquanto interessante che sta allettando i fan di Amici 21. Due ex cantanti della scuola di Maria De Filippi, infatti, potrebbero prendere parte alla prossima edizione del Festival di Sanremo 2023, loro sono Luigi Strangis e Ales Wyse. Entrambi sono molto amati dal pubblico da casa.
Luigi si è aggiudicato la vittoria di questa edizione, mentre Alex si è classificato al secondo posto per la categoria di canto. Entrambi fanno parte della stessa casa discografica, cosa che sta facendo avanzare sempre di più l’ipotesi che i due possano prendere parte alla kermesse in coppia formando un duetto.
Sanremo 2023, possibile duetto per Alex Wyse e Luigi Strangis: cosa è emerso
I fan di Amici 21 sono in fibrillazione in quanto si vocifera che Amadeus abbia messo gli occhi su Alex Wyse e Luigi Strangis per la prossima edizione del Festival di Sanremo. La notizia inerente la possibile partecipazione di Lugi era già stata palesata un po’ di settimane fa. In queste ore, però, ci sono stati degli aggiornamenti.
Il fatto che Wyse e Strangis facciano parte della stessa casa discografica, ovvero, la 21co presieduta da Giordana Angi e Mattia Briga, sta facendo avanzare l’ipotesi di una possibile partecipazione di entrambi a Sanremo 2023. I due, infatti, potrebbero prendere parte alla competizione canora più attesa dell’anno formando un duetto e portando, di conseguenza, una sola canzone scritta e cantata da entrambi.
Come hanno reagito i due ex cantanti di Amici 21 alla possibilità di sbarcare a Sanremo 2023
Sulla faccenda era già intervenuto Luigi Strangis che, recentemente,si era detto estremamente favorevole alla cosa. Malgrado l’entusiasmo, però, il vincitore di Amici 21 ci aveva tenuto a restare con i piedi per terra. A tal proposito aveva asserito che avrebbe accettato quest’opportunità solo se fosse stato davvero sicuro di sé. A questa notizia, dunque, in queste ore si è aggiunta anche quella di Alex Wyse che, tuttavia, almeno per il momento non si è sbilanciato sulla faccenda. Non resta che attendere, dunque, nell’attesa di ulteriori aggiornamenti a riguardo.