Dopo aver vinto Amici 21 il suo futuro è tutto da scrivere: Luigi Strangis a Sanremo 2023? Il cantante ha rotto il silenzio in una intervista rilasciata a VanityFair. Ha ringraziato la sua famiglia, la madre e il padre che l’hanno convinto a partecipare al talent di Maria De Filippi e negli anni l’hanno sempre supportato. In merito alla presenza tra i Big alla storica kermesse popolare musicale ha dichiarato che per lui sarebbe un onore, l’ha sempre seguito e negli ultimi anni ha apprezzato il lavoro svolto da Amadeus. Presenterà una canzone al momento giusto:
“Per andare lì vorrei essere sicuro di quello che sto portando, del pezzo che ho, se lo sento, se è mio. Devo sentire che ne valga la pena”
Sanremo 2023: Luigi Strangis propone brano? Cosa ha dichiarato
Luigi Strangis andrà a Sanremo solo quando avrà un brano che lo rappresenti in toto. Dopo essere stato proclamato vincitore di Amici 21, il cantante sta vivendo in una centrifuga di emozioni, sensazioni e incertezze per quello che succederà fuori dal programma. Nell’intervista concessa a VanityFair ha dichiarato di essere molto maturato grazie ad Amici di Maria De Filippi. Il talent l’ha formato come consapevolezza musicale, di quello che era lui, quando cercava di dare la sua impronta a quello che registrava:
“Sono passato a un livello professionistico anche se c’è molto lavoro da fare e posso imparare tanto
Luigi Strangis ha scelto la casa discografica 21Co. Una scelta che nasce dalla voglia di continuare un percorso con le persone con cui ha già lavorato, che lo conoscono e sanno quello che vuole.
Luigi Strangis, il bullismo vissuto e Tondo: il retroscena
Il cantautore difende Tondo, canzone scritta con Enrico Nigiotti. Il brano è contro il bullismo e il vincitore di Amici l’ha vissuto sulla sua pelle. Luigi Strangis è malato di diabete e a volte ha vissuto cose che il singolo Tondo racconta. Quello che è riuscito a fare è andare avanti con le sue forze:
“Io mi guardavo allo specchio e mi dicevo: stai bene con te stesso? E allora provaci, che ti frega di quello che dicono gli altri”